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Il SEO On Page o SEO interno è essenziale quando si deve favorire il posizionamento del nostro negozio online, scopri i punti chiave seguenti!
Oggigiorno se vuoi attirare traffico, e di conseguenza vendite, tramite Internet devi considerare tutti i possibili canali con cui puoi ottenere tale risultato. Uno di questi canali è l’organico, cioè generare traffico nel negozio online tramite sessioni di ricerca su Google. Non c’è modo più semplice per migliorare il traffico che lavorare sulla struttura interna dell’e-commerce, cioè ottimizzare tutto l’ottimizzabile sul SEO On Page. In questo post introduttivo sveleremo le chiavi per ottimizzare il SEO del nostro negozio dropshipping, o e-commerce in generale, in modo corretto. Cominciamo?
Cos’è e che benefici può trarre il mio negozio dropshipping dal SEO On Page?
La prima cosa da capire è cos’è il SEO On Page e, soprattutto, cosa ne trae il nostro e-commerce. La definizione di SEO On Page ci dice che si tratta dell’ottimizzazione di una pagina web (in questo caso, il negozio online) in modo da renderlo affine e facilmente leggibile dai motori di ricerca. Soprattutto, ovviamente, da Google. L’ottimizzazione è centrata principalmente nel creare un codice source pulito, chiaro e ordinato che permetterà ai robot di Google di leggerlo e analizzarlo bene e prendendo in considerazione una serie di parametri che aumenteranno il ranking del nostro negozio dropshipping. Queste ragioni ci spiegano come il nostro negozio dropshipping possa trarre tantissimi vantaggi dalla lavorazione corretta del SEO On Page. Quest’ultimo consente ad esso di avere molte possibilità di essere visto e visitato tramite il canale organico. Adesso la domanda chiave è: come posso ottimizzare il SEO On Page del mio e-commerce? In questo post ti guideremo attraverso gli aspetti più importanti che devi portare a termine all’interno del tuo negozio online per aiutare i motori di ricerca a capirlo e avere maggiori possibilità di migliorare il suo posizionamento. Andiamo passo per passo:
Fase 1: Scegliere le parole chiave della tua attività
Prima di iniziare a fare cambiamenti al nostro negozio dropshipping dobbiamo sapere quali parole chiave o termini di ricerca relativi alla nostra attività sono più frequentemente ricercati in Google. Ad esempio se nel tuo negozio online si vendono scarpe da donna, uomo e bambino, dovrai sapere se gli utenti che cercano scarpe scrivono su Google “scarpe da donna”, “scarpe femminili”, o “calzature da donna”. Una volta che i termini o le parole chiave ti sono chiari, è necessario applicarle ai diversi elementi del web, come spiegato nei seguenti punti. Come scegliere le parole chiave? Ci sono diverse tecniche e strumenti per realizzare ciò che si chiama la keyword research. Clicca sul link per tutti i dettagli. Un ultimo suggerimento prima di passare al punto successivo: il SEO per e-commerce non è molto diverso rispetto a qualsiasi SEO per siti web, ci sono però piccole differenze che possono essere di vitale importanza quando si tratta di ottenere più vendite. Vogliamo dire che quando cercherai parole chiave dovrai dare la priorità a quelle che generano maggiori opportunità di business. Per esempio “comprare scarpe da donna” o “calzature da uomo convenienti”.
Fase 2: Metatag e altri trucchi per ottimizzare il codice
All’interno del codice source di tutti gli e-commerce, e siti internet in generale, esistono vari tag che possiamo (e dobbiamo) modificare ed ottimizzare facilmente. Ogni pagina, sezione o articolo del tuo negozio dropshipping ha i propri tag, quindi la cosa migliore da fare è ottimizzarli uno per uno, tenendo conto separatamente della parola chiave principale di ogni pagina.
Quali sono questi tag? Nell’articolo che tratta i tag SEO per ottimizzare un sito internet te li descriviamo dettagliatamente, comunque di base sono i seguenti:
- Title: è il tag più importante. Descrive brevemente il contenuto della pagina ed è il primo elemento che Google legge per indicizzare la pagina e per capire di cosa si tratta.
- Description: questo tag è complementare al Title e descrive la pagina, il prodotto o una sezione del sito in maniera un po’ più estesa. Sia il Title che la Description devono essere redatti tenendo conto delle parole chiave SEO, ma anche in modo che siano accattivanti e per fare in modo che una persona a possa leggerli visto che questi testi vengono visualizzati anche nei risultati di ricerca di Google.
- Header: sono elementi che fanno parte del contenuto scritto di ogni pagina, sezione o prodotto con cui Google prende informazioni riguardanti l’argomento del sito. Devono essere scritti in modo informativo e combinati con le parole chiavi in modo da favorire il SEO.
I tuoi tag sono già ottimizzati? Continua a leggere, il tuo negozio dropshipping diventerà sempre più accogliente e socievole!
Fase 3: Lavora sul SEO On Page del contenuto e delle immagini
Sia il contenuto scritto che le immagini dei prodotti, pagine, e sezioni possono (e devono) essere curati in modo tale da favorire l’ottimizzazione SEO On Page. Il contenuto scritto è l’insieme di testi che compongono una pagina web o un negozio online, è quindi un’opportunità perfetta per rafforzare la presenza della parola chiave principale che abbiamo scelto per quella determinata pagina. Se per esempio stiamo ottimizzando un prodotto che riguarda le calzature da donna di colore rosso e la parola chiave per questo prodotto è “scarpe da donna rosse”, oltre a trovarsi nei tag, questa parola dev’essere scritta anche nel contenuto. Anche le immagini devono essere ottimizzate. Google analizza i tag che definiscono tutte le immagini quindi è importante tenerne conto quando si lavora al SEO On Page del nostro sito. Hai bisogno di maggiori informazioni su come ottimizzare le immagini di un sito internet? Clicca sul link per conoscere tutti i dettagli.
Fase 4: Struttura il linkbuilding interno
Un fattore fondamentale per Google, a parte le informazioni che forniamo in ogni pagina, è il modo di collegarle l’una all’altra. È essenziale che la struttura delle sezioni, sottosezioni e prodotti del negozio dropshipping siano correttamente impostata in modo che gli utenti (e Google) possano navigare facilmente attraverso i link interni. Come si fa a ottenere delle sezioni ben strutturate? Nell’esempio del negozio di scarpe on-line di cui stiamo parlando, la struttura potrebbe assomigliare a quanto segue: Home Scarpe da donna Stivali Prodotto 1 Prodotto 2 … Polacchini Prodotto 1 Prodotto 2 … Scarpe Prodotto 1 Prodotto 2 … Scarpe col tacco Prodotto 1 Prodotto 2 … Hai bisogno di approfondire come sviluppare il linkbuilding interno? Nell’articolo che tratta l’argomento troverai tutti i punti chiave. In sostanza queste sono le chiavi per far funzionare correttamente il SEO On Page del nostro e-commerce. Partendo da ciò l’ideale è fare questi cambiamenti e, allo stesso tempo, vedere come Google reagisce con il posizionamento organico del nostro e-commerce. Imparerai ancora di più se analizzi i risultati!