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Google Analytics è una soluzione gratuita di Google che consente di monitorare in ogni momento l’attività del tuo sito web. Attraverso il monitoraggio del traffico, Analytics ti dà accesso a dati preziosi per la tua attività: da dove provengono i tuoi utenti, cosa fanno sul tuo sito web, quanto ti costa ogni conversione e molto altro ancora.
Se non sai cos’è Google Analytics e vuoi vedere come potresti sfruttarlo sul tuo e-commerce, questo è l’articolo che fa per te.
Perché utilizzare Google Analytics su un e-commerce?
Con questo strumento, potrai analizzare (tra molte altre cose):
- Quali pagine e prodotti sono i più visitati del tuo e-commerce
- Delle persone che aggiungono prodotti al carrello, quanti finiscono l’acquisto e quanti lo abbandonano a metà
- In quale fase del checkout perdi più utenti
- Qual è il principale canale di generazione del traffico
- Quale canale genera più vendite. Ad esempio, puoi sapere se acquistano di più gli utenti che provengono da campagne Facebook Ads o quelli che arrivano tramite ricerche organiche su Google.
Tutti questi dati ti aiuteranno a prendere decisioni: aumentare il budget delle campagne che generano più vendite, cambiare copie di pagine che non funzionano, promuovere prodotti con un buon rapporto di vendita o molto altro.
Come configurare Google Analytics sul tuo e-commerce
Per configurare Google Analytics, hai bisogno di un account Google. Se non ce l’hai, inizia da lì. Questo account ti servirà per tutti i servizi Google, che si tratti di Gmail, Analytics o Drive.
Una volta che hai il tuo account, devi sincronizzarlo con il tuo e-commerce. Ecco come farlo su alcune delle principali piattaforme di e-commerce sul mercato:
- Come configurare Google Analytics su Shopify
- Come configurare Google Analytics su PrestaShop
- Come configurare Google Analytics su WooCommerce
Alcuni KPI e metriche che dovresti controllare con Google Analytics
Ci sono diversi KPI di base che dovresti monitorare con Google Analytics sul tuo e-commerce.
Ti diamo cinque KPI. In alcuni di essi, indichiamo il suo nome e il suo acronimo in inglese (poiché, in molti siti, lo troverai con quella nomenclatura).
- Tasso di conversione: il numero di utenti che completano un acquisto rispetto al numero totale di utenti del tuo sito web. È importante ottimizzare costantemente il tuo e-commerce per far crescere questa cifra.
- Il valore medio di ogni ordine (Average Order Value, AOV): l’Average Order Value è il carrello medio del tuo e-commerce. Il tuo obiettivo dovrà sempre essere che questa cifra aumenti, attraverso tecniche come il cross-selling o l’up-selling. Inoltre, dovrai tenerne conto per definire a partire da quale prezzo offri la spedizione gratuita.
- Tasso di abbandono del carrello: una cifra chiave, di tutti gli utenti che aggiungono qualcosa al carrello, quanti se ne vanno senza completare l’acquisto? È normale che questa cifra sia alta, e la media è -circa- dell’80% di abbandono (anche se varia a seconda del settore).
- Repeat Purchase Rate (RPR): è la percentuale di acquirenti che ritornano sul tuo sito per effettuare un acquisto. Se il cliente è soddisfatto del processo di acquisto, della spedizione e del prodotto, è probabile che acquisti di nuovo. Certo, puoi sempre ricordargli di farlo attraverso campagne di e-mail marketing, per esempio.
- Performance per canale: con Google Analytics, puoi analizzare quale tasso di conversione e quali benefici ti genera ogni canale di acquisizione (social media, campagne a pagamento, organico…). Questo ti aiuterà a prendere decisioni su dove concentrare i tuoi sforzi e il tuo budget.
L’arrivo di Google Analytics 4
Nell’ottobre 2021, Google ha annunciato l’arrivo di Google Analytics 4, una nuova piattaforma che sostituirà Universal Analytics (UA, l’attuale Google Analytics).
A partire da questa data, se vuoi registrare il tuo sito web su Analytics, ti verrà creato per impostazione predefinita su Google Analytics 4 (GA4). Certo, puoi dirgli di crearlo sulla versione precedente della piattaforma. In questo modo, creerai due versioni: una sulla vecchia piattaforma e una sulla nuova.
UA rimarrà disponibile fino al 1° luglio 2023. Da quel momento in poi, sarà possibile utilizzare solo GA4.
Quali sono le novità di Google Analytics 4?
Dobbiamo essere un po’ tecnici per spiegare questo: la differenza principale tra Universal Analytics e Google Analytics 4 è il modello di dati che usano:
👉 Universal Analytics si basa su sessioni e pagine visualizzate.
👉 Google Analytics 4 si basa su eventi e parametri.
Una sessione è un insieme di interazioni che un utente svolge su un sito web, durante una fascia oraria. La stessa sessione può includere diverse pagine visualizzate.
Su GA4, qualsiasi interazione effettuata da un utente è considerata un evento. Che si tratti di una pagina visualizzata, una transazione, qualsiasi cosa. Tutto diventa un evento. Questi eventi, a loro volta, possono includere parametri.
Gli eventi su GA4 possono essere automatici (creati dalla piattaforma una volta registrato il tuo sito web) o personalizzati dall’utente.
Da dove iniziare con Google Analytics?
Google Analytics non è uno strumento semplice. Avrai bisogno di tempo per imparare a usarlo e a trarne pieno vantaggio (e ancora di più con Google Analytics 4, che lo complica un po’ di più).
Il nostro consiglio: se hai un e-commerce e ancora non sai come utilizzare Google Analytics, acquisisci informazioni su questo strumento. Ci sono centinaia di video gratuiti e corsi online che puoi fare e che ti aiuteranno a capire meglio come funziona.