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L’e-commerce è una delle attività economiche che le persone trovano molto attraente intraprendere oggi. Ecco perché molte persone si chiedono ciò che vi abbiamo chiesto prima. Si può fare dropshipping senza essere liberi professionisti?
Intuiamo che se ti sei posto questa domanda il tuo obiettivo sarà quello di guadagnare il massimo denaro possibile con il minor investimento economico possibile. Una volta citata la parola investimento economico, sai già che l’Agenzia delle Entrate e la Previdenza Sociale hanno gli occhi puntati su di esso. Questi istituti vorranno la loro fetta di torta e devi essere pronto a conoscere le implicazioni legali del dropshipping. Ma prima di iniziare…
Quali sono i vantaggi del dropshipping?
- Basso costo iniziale. Grazie al dropshipping è possibile avviare un’attività online con un investimento iniziale basso. Non è necessario acquistare i prodotti in anticipo e non è necessario un grande magazzino per conservarli. Questo rende i costi iniziali molto più bassi.
2. Flessibilità. Non avendo bisogno di un luogo di lavoro fisso in cui immagazzinare o da cui spedire i tuoi prodotti, puoi gestire la tua attività dropshipping da qualsiasi parte del mondo. L’unica cosa di cui avresti bisogno è una connessione internet e un computer dove poter tenere il controllo dell’attività.
3. Varietà di prodotti. Dal momento che non avrai un magazzino, non devi preoccuparti dell’inventario. Questo è il motivo per cui, in questo modo, puoi offrire un’ampia varietà di prodotti sul tuo negozio senza dover investire grandi quantità di denaro in stock.
4. Scalabilità. Questo modello di business ti consente di scalare facilmente la tua attività. Come abbiamo detto, non è necessario preoccuparsi dell’immagazzinamento o della spedizione dei prodotti, quindi puoi concentrarti sull’attirare più clienti e aumentare le vendite.
Fare dropshipping senza essere liberi professionisti
Ed è arrivato il momento di risolvere questa grande domanda. È possibile fare dropshipping senza essere liberi professionisti? La risposta è NO!
Se pensi che senza essere un libero professionista, facendo dropshipping troverai vantaggi legali o fiscali, ti sbagli di grosso. L’e-commerce offre molta flessibilità quando si tratta di intraprendere, ma è anche soggetto a un quadro giuridico come tutti i settori.
A seconda del paese, le condizioni possono variare, quindi devi assicurarti di avere tutti i requisiti per rispettare la legge. In caso di dubbi, è consigliabile contattare un esperto in materia.
Potresti aver sentito parlare del fatto che se la tua fatturazione non supera i 3.000 € non dovrai aprire la Partita IVA, invece dobbiamo smentire questa affermazione. Le aziende devono presentare entro la fine dell’anno una dichiarazione di operazioni con terzi che includa un estratto delle vendite e degli acquisti.
L’Agenzia delle Entrate chiederà la tua quota corrispondente di ogni vendita realizzata, mentre la Previdenza Sociale vorrà che tu paghi ogni mese la percentuale corrispondente come libero professionista. In caso contrario, lo scherzo potrebbe costare caro.
Nella maggior parte dei paesi è necessario essere liberi professionisti o avere una licenza commerciale per fare dropshipping. È molto probabile che la stragrande maggioranza dei paesi richieda un numero di identificazione fiscale e rispetti gli obblighi fiscali in base alla legislazione del paese.
Se non si tiene conto della considerazione di cui sopra, si opera in una situazione illegale e si rischia di incorrere in gravi sanzioni o multe. Pertanto, ti consigliamo di informarti prima di iniziare a fare dropshipping sulla legislazione in vigore nel tuo paese per evitare problemi legali.
Possiamo confermare che per fare dropshipping è necessario essere liberi professionisti.
Hai qualche dubbio su come farlo? Commenta il post.