Share This Article
Quando hai un’attività e-commerce, tutto quello che vuoi fare è vendere, vendere, vendere! È normale voler fare tutto in una volta, ma per esperienza, non funziona così. Pazienza, perseveranza e imprenditorialità sono parole che vanno di pari passo.
Se stai appena iniziando nel mondo delle vendite online, la prima cosa che devi fare è consolidare la tua attività nel tuo paese. Cioè, il primo passo è quello di concentrarti sul tuo paese e verificare che la tua idea di business funzioni, e successivamente potrai raggiungere altri mercati.
Prima di cominciare
Se sei agli inizi, la nostra raccomandazione è di utilizzare la piattaforma di e-commerce Shopify e di concentrarti su un unico mercato. Questo è il modo più semplice se non hai molta esperienza nell’e-commerce. Tuttavia, se hai esperienza e sai di cosa stiamo parlando, puoi sempre iniziare con la piattaforma e-commerce che meglio si adatta alle tue esigenze.
Ora: hai un’attività funzionante e ti senti pronto a fare un passo avanti. Hai deciso di internazionalizzare il tuo e-commerce. Ma… da dove cominci a trasformare la tua attività in un e-commerce internazionale?
Continua a leggere e non perderti quali sono le 5 chiavi che devi prendere in considerazione per vendere all’estero.
-
Studia il mercato al quale ti vuoi rivolgere
È impossibile iniziare a vendere in tutti i paesi allo stesso tempo. Per questo motivo, ti consigliamo di iniziare con un solo paese, quello che è più facile per te, sia per quanto riguarda lingua, vicinanza o conoscenza. Questo ti obbliga a fare uno studio preliminare su quali sono i mercati migliori a cui puntare. Ci vorrà più tempo, ma ti assicuriamo che ne varrà la pena, perché i tuoi sforzi saranno meglio focalizzati.
Nello studio di mercato che realizzi, dovrai conoscere gli aspetti principali dei tuoi potenziali clienti: quanto è ampio il mercato, come comprano, quali sono i loro gusti e quale problema vuoi risolvere con il tuo prodotto o servizio.
Oltre a conoscere a fondo chi sono i tuoi potenziali clienti, dovresti anche interessarti alla concorrenza presente nel paese che hai scelto. Per studiare il mercato a cui ti rivolgerai, hai diversi strumenti a tua disposizione. Eccone alcuni:
Google Trends
Chi non conosce Google Trends? Senza dubbio, lo strumento chiave per conoscere le tendenze del momento in un paese o a livello globale. È gratuito e molto facile da usare. Facciamo una prova: immagina di vendere dei monopattini. Effettui l’accesso a Google Trends e inserisci il termine di ricerca, selezionando il paese al quale ti vuoi rivolgere:
Hai anche la possibilità di confrontare con un altro termine per vedere quale funziona meglio:
E infine, puoi vedere in quale regione del paese al quale ti stai rivolgendo, il termine è più ricercato:
Statista
È uno strumento molto utile e informativo, che ti offre tutti i tipi di statistiche, studi, infografiche sull’argomento di cui hai bisogno. Funziona come un motore di ricerca.
Semrush
Questo sito è ideale per analizzare sia le parole chiave, che i siti web della concorrenza, il contenuto, il posizionamento… Uno strumento molto completo che non può mancare nelle tue ricerche di mercato. È a pagamento, ma ti dà la possibilità di fare un certo numero di ricerche gratuitamente se ti registri.
Oltre a questi tre strumenti, ce ne sono molti altri come Google Keyword Planner, Google Analytics, Ubersuggest e molti altri.
-
Internazionalizza il tuo sito web
No. Internazionalizzare il tuo sito web non significa solo tradurlo nella lingua del paese al quale ti vuoi rivolgere. È MOLTO importante che il tuo sito web sia tradotto e, per di più, localizzato. Cosa significa? La localizzazione nella traduzione si riferisce all’adattamento del contenuto al paese di destinazione. Per fare questo, bisogna prendere in considerazione gli aspetti culturali di quel paese. In questo modo, quando un madrelingua legge il contenuto del sito web, non noterà alcuna differenza!
-
Gestione del trasporto e logistica
Al momento dell’internazionalizzazione, ci sono molti fattori da prendere in considerazione. Tra questi la logistica, se ciò che vendi sono prodotti. Questo è uno dei punti più importanti che dovrai decidere, dovrai studiare le opzioni offerte dalle diverse compagnie di trasporto (tempi di spedizione, prezzo, consegna a domicilio…). In questo modo, puoi garantire un servizio rapido ed efficiente ai tuoi clienti.
Noi di BigBuy ti offriamo servizi di logistica e-commerce adattati alle tue esigenze. Tutto quello che devi fare è vendere e noi… ci occuperemo del resto!
-
Legalità del paese
Il quadro giuridico è un altro punto che devi prendere in considerazione quando decidi di internazionalizzare il tuo e-commerce. Dalle leggi dipende il fatto che tu possa svolgere la tua attività in tutta tranquillità. Gli aspetti legali possono variare da un paese all’altro, quindi è essenziale che tu faccia uno studio approfondito della materia, prima di intraprendere l’avventura dell’internazionalizzazione.
Il regime fiscale del paese o la questione dell’IVA sono alcuni dei requisiti legali che dovrai prendere in considerazione quando internazionalizzi il tuo e-commerce.
I marketplace, il modo più veloce per vendere internazionalmente
Aprirti a nuovi mercati è sempre una sfida, per questo un’altra opzione a tua disposizione per internazionalizzare il tuo e-commerce è quella di iniziare a vendere su un marketplace. Grazie a piattaforme come Amazon o Ebay, vendere il tuo prodotto su altri mercati è molto più facile, veloce ed economico. Prima di prendere la decisione, ti invitiamo a scoprire le differenze tra la vendita su e-commerce e marketplace.
È anche un modo per testare se il tuo prodotto o servizio “può funzionare” in altri paesi. Per iniziare a vendere sui marketplace, prova con un prodotto che non ha troppa concorrenza e cerca la piattaforma che meglio si adatta alle tue esigenze e a quelle della tua attività.
Vantaggi della vendita su un marketplace
- Fiducia: al giorno d’oggi, quasi tutti hanno comprato su un marketplace. Uno dei vantaggi di vendere su queste piattaforme è che i consumatori si fidano a fare i loro acquisti lì, perché si sentono supportati dall’azienda che c’è dietro.
- Pagamento sicuro: la questione del pagamento è strettamente legata alla fiducia. Il marketplace offre molti metodi di pagamento e inoltre, se c’è qualche problema, il consumatore può stare tranquillo, perché il marketplace gli offrirà una soluzione.
- Traffico: i marketplace hanno un sacco di traffico di potenziali clienti. I consumatori navigano alla ricerca del prodotto perfetto per loro, aprendo un nuovo mondo di possibilità per la tua attività. Secondo Amazon, le aziende che aderiscono alla loro piattaforma aumentano le loro vendite fino al 50%. Un bel vantaggio, no?
- Raggiungi tutto il mondo: come abbiamo detto prima, sui marketplace non ci sono confini geografici, quindi puoi raggiungere tutto il mondo con un solo click.
- Risparmi sui costi: uno dei suoi maggiori vantaggi è che quando vendi su un marketplace, l’investimento iniziale di cui hai bisogno è molto più basso: non devi allestire il tuo negozio online e tutto il resto (logistica, pubblicità, seo…) “è pagato” dal marketplace in questione. Tutto questo, in cambio di una commissione sulle vendite, naturalmente, anche così, è molto più conveniente rispetto a dover mettere su la tua piattaforma e-commerce.
Conclusione
Internazionalizzare la tua attività è un grande passo che richiede molto impegno. Deve essere una decisione premeditata e, soprattutto, deve essere realizzato in un momento in cui ti senti pronto. È importante che tu sia chiaro sulle azioni che vuoi intraprendere per espandere il tuo e-commerce a livello internazionale, perché non è un processo semplice! Tuttavia, è necessario espandere la tua attività e rivolgerti a nuovi mercati.
Una volta che hai il tuo piano di e-commerce internazionale, puoi iniziare la tua strategia crossborder. Con BigBuy troverai sempre un fornitore affidabile. Possiamo aiutarti a creare il tuo negozio e-commerce o a vendere sui marketplace, sei tu a decidere!