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Mostrare pubblicità sui motori di ricerca è solo una delle azioni che potrai realizzare con Google Ads. In questo post ti indichiamo i punti focali di questo tipo di campagne.
Google Ads è un servizio che permette di creare e gestire campagne pubblicitarie su Internet. Anche se comunemente si associa quasto tipo di campagna agli annunci che si mostrano ricercando su Google, ci sono tantissimi annunci e un’intera rete di localizzazioni su cui potrebbero essere mostrate le tue campagne. Il termine “Search Ads” si utilizza per riferirsi esclusivamente alle campagne e annunci configurati per attivarsi nella ricerca di Google e/o gli altri portali internet che utilizzano il suo stesso algoritmo per offrire servizi di ricerca simili. In questo post, ci soffermeremo sui fattori da considerare al momento di configurare la pubblicità sui motori di ricerca, lasciando da parte gli altri tipi di annunci o campagne che si potrebbero creare tramite Google Ads.
Configurazione delle campagne
Per avviare questo tipo di campagna, innanzitutto bisogna fare attenzione alla configurazione delle stesse dal momento in cui si inizia a creare. Il primo passaggio da completare è la selezione del tipo di campagna. In questo caso, bisognerà scegliere la opzione “Solo per la rete di Ricerca” o “Ricerca con selezione Display”. La differenza tra questi due tipi consiste nel fatto che, mentre la prima permette solo inserire pubblicità sui motori di ricerca, la seconda permette di combinare questo tipo di annunci con alcuni della rete Display.
Il seguente passaggio sarà quello di scegliere tra l’inserimento del posizionamento per mostrare i nostri annunci, ciò che Google chiama “Partner della rete di Ricerca”. Questi partner sono web con servizi di ricerca che utilizzano un algoritmo simile e fornito da Google e suscettibile di mostrare anche annunci. Esempi di questo tipo di pagina possono essere: ask.com, AOL.com…
Concordanza delle parole chiave
Le parole chiave sono quelle per cui si è disposti ad offrire una quota affinché, quando si cerchino, attivino i nostri annunci. La concordanza si riferisce al grado di esattezza desiderato e stabilito affinché queste ricerche attivino o meno gli annunci. Ad esempio, se scegliamo la parola chiave “comprare profumi”, vogliamo che si mostrino i nostri annunci quando si cercano sinonimi quali “comprare fragranze” o “acquistare profumi”? Vogliamo che si moatruni quando si cambia l’ordine delle parole e si cercha “profumi da comprare”? Vogliamo che si includano le varianti al singolare e al plurale? Per definire tutto questo serve il tipo di concordanza.
Tipi di Concordanza:
- Concordanza Ampia: è quella che si assegna come predefinita. Quando una parola si trova in concordanza ampia, si attiva quando si cercano frasi simili che includono la parola chiave o sinonimi di essa. Ad esempio, se abbiamo la parola chiave profumo, si mostreranno gli annunci cercando “comprare profumo”, “fragranza”, “marche di profumo”… È importante considerare che la concordanza ingrandisce il tutto (così possiamo usare la keyword “Seat Ibiza” e compariremo a qualcuno che sta cercando l’isola di Ibiza).
- Concordanza Ampia Modificata: per attivarla, dovrai aggiungere un “+” all’inizio di ogni parola chiave. Selezionando questo tipo di concordanza, le tue parole chiave attiveranno gli annunci quando si realizzano delle ricerche che contengono la parola chiave in questione (no sinonimi) o piccole variazioni di essa (singolare, plurale, sbagliate…) senza far fede all’ordine di ricerca. Ad esempio, una parola chiave con concordanza ampia modificata potrebbe essere, +comprare +profumi. Ed essa attiverebbe gli annunci quando si cercano termini come “comprare profumi”, “acquisto di profumi online”, o “profumi da comprare su internet”.
- Concordanza di frase: per attivarsi dovrà essere inserita la parola chiave tra virgolette “keyword”. Questa modifica attiva gli annunci quando la ricerca che effettua l’utente include la parola chiave indicata nello stesso ordine stabilito. Seguendo l’esempio precedente, la parola chiave “comprare profumi” attiverebbe gli annunci quando si cercano termini quali “comprare profumi online” o negozio per comprare profumi”.
- Concordanza esatta: Per attivarla, bisogna mettere la parola chiave tra parentesi quadre [keyword]. Questa concordanza fa in modo che gli annunci si mostrino solo quando si cercano esattamente i termini tra parentesi quadre nello stesso ordine e variazioni minime, come mancanze o errori di ortografia. Ad esempio, la parola chiave [prodotti di bellezza] attiverebbe gli annunci quando si cercano termini quali “prodotti di bellezza”, “prodotti di belleza”, o “prodoti di bellezza”.
In base ai comportamenti degli utenti, dal nostro budget e dalla strategia da seguire, bisognerà determinare come si gioca con le concordanze.
Parole Chiave Negative
Scegliendo parole chiave negative, evitiamo che si mostrino gli annunci quando si cercano termini che, anche se includano le parola chiave che definiamo, possono non essere interessanti per ciò che offriamo. Ad esempio, se abbiamo un negozio dropshipping di accessori di moda, una delle parole sulle quali si può puntare è comprare orologi online. Tuttavia, bisognerà scegliere parole negative come -parete- o -clessidra- per evitare che gli annunci si mostrino quando qualcuno cerca termini come “comprare orologi da parete online” o “comprare orologi clessidra online”.
Estensioni dell’Annuncio
Tra gli annunci che si mostrano sui motori di ricerca, possiamo distinguerne vari tipi. Ciò è dovuto al fatto che, automaticamente, se l’algoritmo di ricerca considera che il tuo annuncio è abbastanza rilevante per la ricerca che sta realizzando l’utente, apporterà più informazioni aggiunte alla base dell’annuncio che si è definito. Queste informazioni “extra” che a volte compaiono insieme agli annunci, sono le estensioni dell’annuncio.
Per crearle, bisognerà andare alla sezione corrispondente di Google Ads. Le estensioni possono essere di diversi tipi e, in base alla ricerca dell’utente, Google ne mostrerà un tipo o un altro o, semplicemente, non ne mostrerà neanche uno e lascerà l’annuncio semplice.
Esistono estensioni che si aggiungono automaticamente al tuo annuncio. Google le estrae dalle informazioni della tua pagina web e le inserisce negli annunci per offrire un valore aggiunto all’utente che sta effettuando la ricerca. Sebbene, molte altre estensioni dovranno essere aggiunte manualmente alle campagne. Le più comuni sono:
- Estensioni di Chiamata: aggiunge il numero di telefono dell’azienda insieme all’annuncio.
- Estensioni di Posizione: aggiunge la localizzazione del negozio fisico o il contatto dell’azienda che ha gestito l’annuncio.
- Link del Sito: aggiunge collegamenti ipertestuali diretti ad altre sezioni che hanno a che fare con il dominio che si sta annunciando.
- Testi in Rilevanza: permette di mettere in risalto il testo nell’annuncio estratto dal sito web.
È stato dimostrato che, inserire estensioni negli annunci, aumenta in modo considerevole, le possibilità in cui un utente clicchi sull’annuncio. Per cui, consigliamo di lavorare bene con le estensioni ed attivare quelle che possono essere più vantaggiose per la nostra attività. Se metterai su una campagna pubblicitaria sulla Rete di Ricerca di Google tramite Google Ads, questi sono i fattori più importanti che dovrai tenere a mente al momento di creare e gestire la pubblicità sui motori di ricerca. Non dimenticare che, oltre a questo tipo di azioni, ci sono altri tipi di campagne che possono contribuire a potenziare il turnover del tuo negozio dropshipping. Se vuoi saperne di più su di esse, in diversi post ti insegnamo a fare la configurazione e a realizzarle